Naturalmente una persona non può essere descritta dai suoi sintomi e va sempre compreso il significato unico di quei sintomi per quella specifica persona, anche in rapporto alle relazioni della sua vita.

In molti vivono preoccupazioni che non sono traducibili in categorie diagnostiche e possono sentirsi spinti dal desiderio di sentirsi più sicuri di sé, di trovare una maggior soddisfazione nella propria vita, di sentirsi sostenuti in decisioni personali difficili o di affrontare un momento di crisi come un lutto, una separazione, un licenziamento e così via.

Alcune persone possono sentire il bisogno di chiarire sensazioni interne che non riescono a decifrare del tutto e che le fanno soffrire. In alcuni casi possiamo descrivere la terapia psicologica proprio come un percorso introspettivo in cui una persona incontra uno psicologo con l’obbiettivo di superare un blocco interno che gli impedisce di svolgere una vita pienamente appagante.

Si può inoltre decidere di approfondire, attraverso un percorso di tipo psicologico, la conoscenza di sé e del proprio mondo interno.

Nel mio approccio alla psicologia clinica utilizzo il modello della Psicoterapia psicoanalitica.
Altri modelli teorici guidano la mia pratica clinica, in particolare alcuni elementi della Psicoterapia esistenziale di Irvin D. Yalom e della Psicoterapia dinamica breve.
In psicoterapia esistono diversi orientamenti e approcci teorici e ogni tecnica va sempre adattata e modulata sulla base delle specifiche richieste ed esigenze della persona che si incontra.
L’obiettivo primario del mio lavoro è quello di creare un ambiente protetto e sicuro in cui la persona possa sentirsi libera di esprimersi e accolta in un contesto di ascolto e comprensione.